Nel 1994 TM presenta la prima 250 da Cross con un motore interamente sviluppato ex-novo.
La moto strizza l'occhio al vasto mercato Americano, forte di soluzioni tecniche avveniristiche e componentistica di prim'ordine.
Il motore è sostanzialmente una copia di quello che sarà per anni il riferimento nella classe 250, e cioè l'unità Honda, al punto che i pistoni TM e Honda sono intercambiabili. TM ha però l'aspirazione nel carter e soprattutto la frizione idraulica, molto tempo prima che KTM la proponesse di serie.
completano il quadro le sospensioni Ohlins al posteriore, Marzocchi all'anteriore. di Brembo i freni
Un aspetto interessante è l'utilizzo delle plastiche di moto giapponesi, o meglio il riutilizzo.
Il modello del '94 ha i convogliatori dell'RM del '93, fianchetti laterali e parafango posteriore del CR del '92/'93.
Il modello del '95, invece, adotta tutte le plastiche della parte posteriore utilizzate sulle Kawasaki del '94.
La scelta del colore fluo per le plastiche rendeva la moto estremamente riconoscibile sui campi di gara, anche se le TM rimarranno a lungo piuttosto rare, specie sul mercato Americano. Dal '97 verrà adottata la classica e più sobria livrea blu/nera, chiudendo definitivamente, nel bene e nel male, l'epoca del fluo nel motocross.
L'analisi approfondita del modello '94 è disponibile su pulpmx.com qui